In questa guida, vi introdurremmo quali aspetti da tenere in considerazione prima di acquistare in videoproiettore ed niziare questa esperienza visiva nel modo gisuto!

Prima di iniziare, ci teniamo a darvi delle nozioni attraverso questi 10 punti fondamentali per la scelta di un videoproiettore:

 

1 – MODALITA’ DI UTILIZZO

Per prima cosa è necessario chiedersi per quale scopo si desidera installare il videoproiettore. A seconda della modalità di utilizzo bisogna prestare attenzione a determinati criteri durante la fase di acquisto, che sia per uso domestico che per uso professionale.

 

Uso Domestico – Home Cinema / Videogiochi

Per il Vostro HomeCinema, Vi consigliamo un videoproiettore con formato 16:9, poiché la maggior parte dei film sono disponibili in tale formato. I videoproiettori Full HD (1920 x 1080) sono i più apprezzati nel settore Home Cinema. Nel caso si voglia disporre della migliore risoluzione presente sul mercato, un videoproiettore 4K (3840 x 2160 Pixel) rappresenta sicuramente la scelta più giusta. I videoproiettori di alta qualità Full HD concepiti per l’HomeCinema dispongono anche di un ”Upscaling 4K”, come la tecnologia 4K-Enhancement. Quest’ ultima consente di visualizzare contenuti in 4K anche attraverso uno schermo Full HD.
Oggigiorno un buon videoproiettore concepito per l’ HomeCinema supporta la tecnologia 3D, mentre uno di gamma superiore consente anche il calcolo dell’immagine intermedia in 2D e in 3D. Questa funzione permette di proiettare un’ immagine fluida anche in caso di scene particolarmente movimentate. La funzione di calcolo dell’ immagine intermedia é nota anche come Frame Interpolation.
Affinché i colori e le sequenze possano essere riprodotte fedelmente, il Vostro videoproiettore deve avere un rapporto di contrasto di almeno 10.000 : 1.
Per acquistare il videoproiettore con il giusto livello di luminosità é necessario considerare sempre le condizioni dell’ ambiente di proiezione. Se il Vostro HomeCinema é perfettamente oscurabile, basterá anche un’ intensità luminosa di 1500 Ansi Lumen. Nel caso in cui l’ ambiente sia particolarmente illuminato, sarà necessario un videoproiettore con una luminosità di almeno 3.000 Ansi Lumen.
Per poter riprodurre anche film in alta risoluzione in Blu-Ray, il videoproiettore deve disporre di un terminale di ingresso HDMI o di un collegamento DVI compatibile con HDCP.
Soprattutto per l’ Home Cinema riveste un ruolo molto importante il livello di rumorosità dell’ apparecchio, che dovrebbe essere inferiore ai 30dB.  Nel caso di installazione in soggiorno, invece, bisogna tener conto di altri fattori come la luminosità.
Per vivere appieno l’esperienza dell’ HomeCinema é necessario disporre di una strumentazione audio adeguata. Poiché gli altoparlanti integrati nel videoproiettore non garantiscono sempre prestazioni di altissimo livello, Vi consigliamo l’utilizzo di un ricevitore AV con il Dolby Digital o con suono DTS.

Uso Professionale – Business

 

In linea di massima é possibile effettuare una distinzione tra videoproiettori per presentazioni concepiti per il fissaggio a soffitto e videoproiettori che possono essere comodamente trasportati o poggiati su un tavolo.
Per essere montato al soffitto, il videoproiettore deve disporre di adeguati punti di fissaggio Inoltre un videoproiettore dotato di correzione trapezoidale automatica risulta particolarmente utile per regolare eventuali distorsioni della proiezione.
Gli apparecchi concepiti per essere trasportati non dovrebbero pesare più di 3 Kg e dovrebbero essere dotati di altoparlanti integrati, per poter eseguire presentazioni ovunque ci si trovi. Nel caso in cui l’intensità del suono non dovesse essere sufficiente, é possibile far ricorso ad un altoparlante esterno, che si può collegare direttamente con il Vostro notebook via Bluetooth oppure attraverso una presa jack 3.5 mm.
Nel caso in cui si voglia eseguire delle presentazioni senza computer ma adoperando una pennetta, é necessario che il videoproiettore disponga di una porta USB o SD. Per ottenere la massima flessibilità é consigliabile acquistare un videoproiettore in grado di connettersi alla rete wireless.
Se si é in possesso di uno smartphone o di un tablet dotati di sistema MHL, potrebbe rivelarsi interessante l’ acquisto di un videoproiettore che supporti tale tecnologia.
Poiché i videoproiettori concepiti per l’ambito business solitamente vengono adoperati in ambienti non oscurati, si consiglia una luminosità di almeno 3.000 Ansi Lumen per la visualizzazione di contrasti adeguati. Per un utilizzo in un ambiente luminoso é sufficiente un rapporto di contrasto di 3.000:1.
Per una visualizzazione leggibile di scritte e grafici é necessaria una risoluzione WXGA (1.280 x 800 Pixel). Quest’ ultima é particolarmente apprezzata dai clienti in possesso di un laptop con funzione widescreen. Proiettori con risoluzione Full HD (1.920 x 1.080 Pixel) oppure WUXGA (1.920 x 1.200 Pixel) rappresentano una scelta particolarmete indicata, poiché queste risoluzioni consentono una visualizzazione qualitativamente elevata di grafici e video. Inoltre offrono maggiore spazio per la rappresentazione di contenuti come tabelle Excel.

 

2 – LUMINOSITA’

La luminosità di un videoproiettore, nota anche come intensità luminosa, viene misurata in Ansi Lumen. Questo parametro indica quanta luce é in grado di proiettare un videoproiettore su una determinata superficie. Per stabilire il livello di intensità luminosa di cui si ha bisogno é necessario considerare le condizioni degli ambienti. L’ ambiente di proiezione é oscurabile? Maggiore é la luminosità dell’ambiente e piú elevata dovrá essere l’ intensità luminosa. Anche la grandezza dell’ immagine e la distanza di proiezione sono fattori importanti da considerare, poiché con l’aumentare della distanza diminuisce l’ intensità luminosa.

Di seguito citiamo un paio di esempi per calcolare l’ intensità luminosa in ambienti con caratteristiche differenti. Il modello sotto riportato si riferisce alla luminosità ottimale per i videoproiettori LCD. Per quelli con tecnologia DLP é necessario aggiungere ai valori riportati 1000 Ansi Lumen, poiché tali apparecchi riproducono immagini i cui colori appaiono leggermente piú freddi.

 

3 – CONTRASTO

Il rapporto di contrasto descrive la differenza massima relativa alla luminosità del nero e del bianco. Nel caso di un rapporto di contrasto 1.000 : 1 il punto più luminoso é mille volte più chiaro rispetto al punto più scuro. Maggiore é il rapporto di contrasto é più l’ immagine proiettata apparirà nitida e naturale.
Per stabilire il giusto rapporto di contrasto é necessario tener conto sempre della modalità di impiego e della luminosità dell’ ambiente. I videoproiettori concepiti per l’ HomeCinema devono disporre di un elevato rapporto di contrasto per poter generare un colore nero intenso. I proiettori dotati di elevato contrasto sono in grado di riprodurre colori vividi e fedeli anche in ambienti con scarsa luminosità.
Il rapporto di contrasto riveste un ruolo molto importante anche nel caso in cui si abbia intenzione di proiettare prevalentemente in ambienti con illuminazione naturale o artificiale.
Ogni videoproiettore dovrebbe avere un rapporto di contrasto di almeno 5000 : 1.

 

4 – RISOLUZIONE / FORMATO

La risoluzione indica il numero dei pixel che formano l’immagine. Maggiore è il numero dei pixel e migliore sarà l’immagine. La risoluzione più adatta al proiettore è dipendente dallo scopo e dalla fonte dell’immagine. Poichè siamo abituati oggigiorno ad un’alta qualità di immagine grazie alle TV e ai monitor per PC, si dovrebbe cominciare da un proiettore che sia in grado per lo meno di visualizzare una risoluzione HD Ready.
Vi mostriamo questa immagine esplicativa sui diversi formati e risoluzione dei videoproiettori al fine di orientarvi nella scelta di questa fondamentale tappa per l’acquisto giusto occorrente alle vostre esigenze.

5 – LIVELLO DI RUMOROSITA’

A seconda dell’utilizzo del proiettore il rumore che questo produce ricopre un ruolo più o meno centrale. Affinchè si possa godere della visione di un film in ambiente domestico o di una presentazione senza rumori estranei, il proiettore dovrebbe generare non più di 30 dB.
Più è grosso il proiettore, e più dovrebbe essere silenzioso. I proiettori per home cinema che hanno uno chassis piuttosto grande raggiungono valori al di sotto dei 30 dB. Un proiettore portatile, quindi relativamente piccolo, spesso è più rumoroso. La luminosità gioca anche un ruolo importante nella scelta della macchina, più è luminoso e più sarà rumoroso. Ne deriva che le lampade più potenti hanno bisogno di essere raffreddate. Oltre all’intensità luminosa anche la frequenza dell’attivazione delle ventole è significativa per stabilire se l’intensità del rumore emesso sia fastidioso.

 

6 – TECNOLOGIA – Quale scegliere tra DLP, LCD, D-ILA, LCoS E SRXD

Senza dimenarci troppo nelle varie differenti caratteristiche hardware, vi descriviamo direttamente quali si adattano alle varie tipologie hardware e del perchè.

DLP : Particolarmente adatti al settore professionale / business o al Home Cinema di Base, ovviamente con questo tipo di hardware avremmo note positive sulla riproduzione di rette e linee, contrasto più alto e chip DMD longevo, mentre per gli aspetti negativi avremo un effetto arcobaleno (leggeri flash colorati), rumore udibile dettato dalla rotazione dei colori ed infine affidabilità dei colori più bassa.

LCD : Adatto all’uso domestico Home Cinema, note positive: immagine di alta qualità con colori fedeli, ottima demarcazione dei pixel e maggiore luminosità rispetto alla tecnologia DLP, mentre per gli aspetti negativi: un effetto zanzariera sulle basse risoluzioni e manutenzione necessaria, specialmente per il cambio dei filtri.

D-ILA, LCoS E SRXD : Adatto sopratutto al Home Cinema in quante supporta alte risoluzioni, nessun effetto zanzariera e contrasti decisamente migliori, unico difetto è la minor intesità luminosa e come non citare il prezzo relativamente più elevato.

 

7 – CARATTERISTICHE

In base alla modalità di utilizzo ci sono differenti funzioni che facilitano l’uso del videoproiettore, le più importanti tra queste secondo noi sono:

■ ZOOM OTTICO

Zoom 2x per una elevata flessibilità nei proiettori concepiti per Home Cinema, utile nel caso in cui non ci sia una distanza ottimale tra l’apparato e la superficie di proiezione.

■ LENS – SHIFT

Possibilità di spostare l’immagine prodotta in senso orizzontale o verticale, senza dover inclinare il proiettore, utile nel caso non si possa posizionare il proiettore in posizione centrale rispetto alla superficie di proiezione.

■ CORREZIONE KEYSTONE (detta anche correzione trapezoidale evitando le distorsioni trapezoidali)

L’immagine viene compressa sul margine superiore affinchè la distorsione trapezoidale non viene corretta, utile per regolare la geometria dell’immagine.

 

8 – COLLEGAMENTI

Le porte digitali DVI e HDMI sono gli standard più importanti, mentre le porte DVI consentono la sola riproduzione di immagini (adatte per uso professionale), le porte HDMI oltre a poter trasmettere immagini possono trasmettere anche canali audio (adatte per uso domestico Home Cinema / Videogiochi). Nel caso in cui la sorgente video e il videoproiettore dispongano di una porta digitale, bisogna sempre utilizzare un collegamento digitale (ad esempio un cavo HDMI) per una migliore qualità dell’ immagine.

 

9 – INSTALLAZIONE

Ovviamente non c’è bisogno forse di dire che il videoproiettore deve essere installato nel centro esatto della superficie di proiezioni, per quanto questa regola è il primo principio di installazione, non vi è soltanto questo da stare attenti, in quanto molti non sanno a che distanza deve essere montato il videoproiettore per rendere al massimo delle potenzialità indotte dalla tecnologia su cui è basato, comunque c’è una regola anche per la distanza corretta, ve la riportiamo di seguito in base alla risoluzione:

■ HD READY : DISTANZA DI VISIONE = LARGHEZZA DELL’IMMAGINE * 1,8

■ FULL HD : DISTANZA DI VISIONE = LARGHEZZA DELL’IMMAGINE * 1,5

■ 4K : DISTANZA DI VISIONE = LARGHEZZA DELL’IMMAGINE * 1

I videoproiettori con risoluzione 4K consentono di ridurre la distanza di visione rendendola pari alla larghezza dell’ immagine. La risoluzione elevata permette di riprodurre immagini di qualità anche su brevi distanze e il reticolo dei pixel non é visibile.

 

10 – COSTI DI ESERCIZIO / MANUTENZIONE

Quando si considera l’acquisto di un videoproiettore come di qualsiasi altro bene, che preveda della manutenzione, occorrerebbe calcolare anche tali costi, per non incorrere spiacevoli e costosi incovenienti. Il prezzo delle lampade di ricambio dipende dal modello che avete acquistato e può avere una variazione di prezzo che parte da 35 € fino ad arrivare a 350 €.
Normalmente la durata media di una lampada oscilla tra le 2000 e le 4000 ore (dipende dall’utilizzo e dalla marca scelta). Nei proiettori tascabili, la durata della lampada è notevolmente ridotta a circa 1000/1500 ore. Se si utilizza quotidianamente, si consiglia di optare per modelli LED o LASER LED, la cui durata delle lampade può oscillare fino alle 20000 ore, senza doverla cambiare.