I router Wi-Fi 6, vantano l’accesso alla banda ultrawide da 6 GHz, ma al momento questo tipo di banda, almeno in ambiente domestico, significa relativamente poco.

La sesta generazione Wi-Fi 802.11ax o Wi-Fi 6, è uno standard consolidato giunti a questo punto. Questo nuovo standard è molto adatto a reti affollate con molti dispositivi client e con il supporto per velocità massime più elevate, attualmente si trovano già sul mercato, specialmente negli ultimi modelli di smartphone e laptop, per non parlare dell’apporto che promettono di portare nelle reti domestiche.

Proprio quando pensi che siamo giunti al massimo livello di tecnologia, spunta qualcosa chiamato Wi-Fi 6. Notare che non è una nuova versione del protocollo Wi-Fi come Wi-Fi 6, ma piuttosto una designazione speciale per i dispositivi Wi-Fi 6 che sono capaci di trasmettere a 6 GHz, cosa che i router non potevano fare prima.

In parole povere, se la banda da 2,4 GHz si possa paragonare ad un’autostrada di campagna ad una corsia e la banda da 5 GHz è la medesima autostrada ma a 3 corsie, immagina la banda di 6Ghz come una nuova super autostrada a 7 corsie e solo i nuovi dispositivi 6E hanno accesso alla rampa.

Intrigante come evoluzione, essendo agli albori questa evoluzione, ovviamente non ci sono molti device che possono sfruttare tale tecnologia, quindi ancora non totalmente sfruttabili.

In genere chi punta a comperare questo tipo di router sono i Gamer, che lo comprano più per quello che potrebbero fare ma non per quello che realmente fanno, vengono invogliati all’acquisto promettendo latenze ridotte e veramente bassissime ed è anche vero sotto questo punto di vista, ma c’è un piccolo ma, ossia che per sfruttarlo a pieno, dovrebbero avere come requisito minimo una linea in fibra ottica fino a casa e non soltanto fino alla cabina, come in tante città italiane per ora (si spera implementino la copertura in FTTH), dovrebbero avere una fibra ottica che viaggia a 300 Mbps, quindi considerando il tutto, siamo troppo indietro in tanti fattori attualmente, per sprigionare tutto il potenziale di questi nuovi apparati.

Ricapitolando, siamo arrivati al passo successivo dell’evoluzione della rete, ma i nuovi dispositivi che supportano tale evoluzione sono veramente pochi, in alcune città si sognano velocità in fibra da 300 Mbps, l’utilità di questi apparati allo stato attuale, sono di ornamento sulla scrivania, si perché si apprezzano forme e design particolarmente aggressivi e di grande effetto visivo, ma andare a spendere soldi su questi apparati ora come ora è inutile, anche più che altro perché la cifra minima di questi nuovi gioiellini si aggira dalle 300€ in su.

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